Outplacement, che in italiano si traduce in “ricollocazione”, è il servizio che segue la gestione delle persone in uscita dalle aziende.
Disciplinato dal ddl 276/2003, è uno strumento che riguarda sia singoli lavoratori sia gruppi più numerosi che stanno per essere licenziati o sono in procinto di cassa integrazione / mobilità.
Questo processo prevede una fase di orientamento e valorizzazione delle professionalità del dipendente in uscita per agevolare successivamente il suo reinserimento nel mercato del lavoro.
La risorsa viene seguita da un Professionista che la guida nella transizione di carriera, aiutandola a valutare le sue capacità e a definire i suoi interessi, allineandosi alle esigenze del mercato del lavoro.

Come poter trasformare questo momento delicato in un’opportunità di crescita per entrambe le parti?
In questa fase di cambiamento accompagnare le risorse che hanno fatto parte della vita dell’impresa è fondamentale sia dal punto di vista professionale che personale.
Questo momento può rappresentare un’opportunità di crescita per:
- l’azienda, che in questo modo si prende cura delle risorse in uscita;
- il dipendente che lascia il proprio impegno, che si sente supportato in un momento delicato della propria vita;
- il personale, che percepisce la presenza dell’azienda anche nelle situazioni di difficoltà.
In questa dinamica di cooperazione tra l’azienda e il dipendente in uscita si inserisce anche l’agenzia di consulenza che fa da mediatrice tra le due parti.
L’outplacement si sviluppa, dunque, in 4 momenti:
- l’analisi delle competenze del collaboratore;
- la preparazione degli strumenti necessari per la ricerca di un nuovo lavoro: revisione e aggiornamento del cv e lettera di presentazione;
- l’analisi di mercato e la ricerca di nuove opportunità lavorative;
- il supporto nella fase di colloquio e trattativa fino all’assunzione;
I vantaggi dell’outplacement
I vantaggi di questo processo interessano direttamente il lavoratore ed indirettamente anche l’azienda. Quest’ultima, infatti, dimostra di avere a cuore il benessere professionale e personale dei propri collaboratori e rafforza l’employer branding.
I lavoratori diventano dei testimoni diretti di come l’azienda si interessi al loro benessere e i vantaggi che essi possono trarne sono molteplici:
- riduzione dell’ansia e della sofferenza causate dal cambiamento;
- ridefinizione delle proprie competenze e sviluppo della propria carriera;
- consapevolezza delle proprie capacità e della propria professionalità.
L’outplacement può portare, dunque, a dei benefici da ambo le parti; il successo di questo processo è dato però dalla coerenza e dalla costanza del processo.
Se vuoi saperne di più sul servizio di Outplacement, contattaci all’indirizzo consulenza@conimpresa.it